18 Ottobre 2024 :
10 ottobre 2024 - IRAN. L'Iran ha giustiziato almeno 138 prigionieri curdi nell'ultimo anno islamico
Il 10 ottobre 2024, in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, la Rete per i diritti umani del Kurdistan (KHRN) ha documentato l'esecuzione di almeno 138 prigionieri curdi in varie carceri dell'Iran nell'ultimo anno. Queste esecuzioni, avvenute tra il 10 ottobre 2023 e il 9 ottobre 2024, evidenziano l'allarmante uso della pena di morte da parte della Repubblica Islamica dell'Iran come strumento di repressione e per diffondere la paura nella società. Nonostante la diffusa condanna internazionale, l'Iran rimane uno dei principali boia del mondo. Il KHRN condanna fermamente queste esecuzioni ed è solidale con le campagne globali che chiedono la fine immediata della pena di morte in Iran. Secondo le statistiche compilate dal KHRN, 78 delle esecuzioni registrate erano per reati legati alla droga, 39 per omicidio, cinque per rapina a mano armat” e una per stupr”. Inoltre, 15 prigionieri sono stati giustiziati con accuse politiche, tra cui sette per “diffusione della corruzione sulla terra” (efsad-e fel-arz), sette per “spionaggio a favore di Israele” e uno per omicidio di un funzionario dell'Organizzazione di intelligence del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) a Sahneh. Molte delle esecuzioni, secondo i documenti ottenuti e le interviste con le famiglie dei giustiziati e altre fonti, hanno fatto seguito a processi che non hanno avuto trasparenza ed equità. In alcuni casi, i prigionieri politici e religiosi hanno riferito di essere stati torturati per ottenere confessioni forzate. Tuttavia, i tribunali hanno respinto le accuse di tortura e hanno proceduto con le condanne a morte.
L'elenco completo dei prigionieri giustiziati è disponibile all'indirizzo https://kurdistanhumanrights.org/en/news/2024/10/10/iran-executed-at-least-138-kurdish-prisoners-over-past-year
