IRAN - L'impiccagione di Abbas Karimi è prevista per il 3 ottobre a Isfahan

IRAN - Abbas Karimi

21 Settembre 2024 :

18/09/2024 - IRAN. L'impiccagione di Abbas Karimi è prevista per il 3 ottobre a Isfahan. La sua famiglia non è riuscita a trovare il denaro chiesto come risarcimento dalla famiglia della vittima, il cosiddetto “prezzo del sangue”. La cifra richiesta è 7 miliardi di toman, poco meno di 1,5 milioni di euro.
Iran Human Rights richiama ancora una volta l'attenzione della comunità internazionale e delle organizzazioni per i diritti umani sulla necessità di abolire le leggi sul qisas (retribuzione in natura), che non solo attribuiscono la responsabilità della scelta della disumana pena capitale ai cittadini comuni (i parenti stretti della vittima), ma sono anche estremamente discriminatorie. La mancanza di un tetto massimo per il denaro del sangue aggrava la natura discriminatoria di questa pena.
Il direttore di IHR, Mahmoood Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: “La pena di morte, in qualsiasi forma e per qualsiasi accusa, è una punizione disumana e deve essere abolita. Nei casi di omicidio, l'introduzione della detenzione come pena e la definizione di una tariffa uniforme per il denaro del sangue possono essere passi positivi verso l'abolizione di questa punizione”.
Secondo le informazioni ottenute da Iran Human Rights, l'esecuzione di Abbas Karimi, un uomo di 36 anni arrestato nove anni fa e condannato per omicidio, è prevista per il 3 ottobre nella prigione centrale di Isfahan (Dastgerd).
Fonti informate hanno riferito a IHR: “Abbas Karimi è stato trasferito in isolamento in vista della sua esecuzione il 19 maggio di quest'anno, ma la famiglia della vittima gli ha concesso una proroga per poter trovare i 7 miliardi di toman per pagare il diya. La cifra corrisponde a 1.487.075 euro. Sfortunatamente, hanno scelto questa cifra molto alta come diya e la famiglia Karimi non è stata in grado di trovare quella somma”. “L'esecuzione di Abbas Karimi è prevista per il 3 ottobre e i preparativi sono in fase finale. Abbas ha due figli, Aylin di 8 anni e Ali di 10, che soffriranno immensamente se verrà giustiziato”.

https://iranhr.net/en/articles/6925/

 

altre news