10 Agosto 2020 :
Mahmood Amiry-Moghaddam, direttore di IHR, solleva il caso dell’ennesima “estradizione illegale” di oppositori politici da paesi confinanti con l’Iran. Il rapimento di dissidenti iraniani dai paesi vicini sta diventando un evento normale. L'incapacità della comunità internazionale di rispondere adeguatamente a questi atti illeciti porterà alla sua normalizzazione/legittimazione. Il rapimento di Jamshid Sharmahd, un cittadino iraniano-tedesco è l'ultimo caso di questa tendenza. È stato accusato dai media statali di essere coinvolto in diverse "operazioni terroristiche". Iran Human Rights chiede alla comunità internazionale di intervenire per salvare la vita Sharmahd, e per impedire ulteriori rapimenti di dissidenti. Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: "Il governo tedesco ha la responsabilità di proteggere la vita di Jamshid Sharmahd così come fa con gli altri cittadini, e deve compiere ogni passo necessario per salvargli la vita. Se Jamshid Sharmahd ha commesso dei crimini, deve comunque avere un processo equo, e lo deve avere in una giurisdizione dove non si faccia ricorso alla tortura per estorcere confessioni, e i processi non culminino in esecuzioni. Se i rapimenti statali restano impuniti, assisteremo a un aumento di tali atti illegali, che sono contrari alle leggi internazionali". Il 1° agosto, il ministero dell'Intelligence iraniano ha rilasciato una dichiarazione in cui annunciava l'arresto di Jamshid Sharmahd, "il capo del gruppo Tondar, a seguito di un'operazione complessa". Tondar Media è la piattaforma di trasmissione per "Kingdom Assembly of Iran", che è considerato un gruppo di opposizione alla Repubblica islamica. Il ministero dell'Intelligence iraniano ha definito l'assemblea un'organizzazione "terrorista". In un programma televisivo andato in onda sabato 1° agosto, il ministro dell'intelligence, Mahmoud Alavi, ha affermato che Sharmahd era stato arrestato in Iran. Tuttavia, in un'intervista trasmessa da Iran International TV, i figli di Sharmahd hanno affermato che il padre era stato rapito negli Emirati Arabi Uniti. Sharmahd è nato in Iran, ma ha la cittadinanza tedesca, e vive da tempo negli Stati Uniti. L'arresto di dissidenti politici al di fuori dell'Iran non è senza precedenti. Ruhollah Zam, un profugo politico residente in Francia e il direttore del canale Telegram di Amad News, è stato arrestato in Iraq nell'ottobre 2019 e trasportato in Iran, dove recentemente è stato condannato a morte dal tribunale di primo grado (vedi NtC 30/06/2020).
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