06 Agosto 2020 :

Una donna, identificata solo come “Mehri”, è stata impiccata il 2 agosto 2020 nella prigione di Vakilabad, a Mashhad. La notizia è stata riportata il 6 agosto da ncr-iran.org e Iran Human Rights Monitor, che citano come fonti primarie i media filogovernativi Shahraranews.ir e Khorasan, che hanno pubblicato la notizia il 4 agosto. La giovane donna, 32 anni, aveva già trascorso sei anni nel braccio della morte per l’omicidio del marito.
Il Women’s Committee of the National Council of Resistance of Iran tiene un conteggio delle donne giustiziate da quando Rouhani, che in Occidente viene definito “un moderato”, è diventato Presidente della Repubblica Islamica nell’agosto 2013: Mehri è la 106a. Nelle statistiche mondiali, l’Iran detiene da anni il record delle donne giustiziate, una cosa che le Ong segnalano come particolarmente ingiusta visto che quasi sempre le donne sono colpevoli di omicidi per legittima difesa a causa delle violenze subite in ambito familiare.