19 Dicembre 2021 :
Il prigioniero politico Heydar Ghorbani (Qorbani) giustiziato a Sanandaj il 19 dicembre. L’uomo, di etnia curda, 48 anni, era stato condannato a morte con l’imputazione di baghy ribellione armata).
Saleh Nikbakht, avvocato di Ghorbani, ha dichiarato al Kurdistan Human Rights Network (KHRN) che il prigioniero politico è stato giustiziato alle 04:00 ora locale nella prigione centrale di Sanandaj. Ha aggiunto che i funzionari della prigione non hanno informato né lui né la famiglia prima dell'esecuzione. Secondo quanto riferito, un gruppo di civili si è riunito davanti alla casa di Ghorbani a Kamyaran – la sua città natale – nella provincia del Kurdistan per esprimere le proprie condoglianze, nonostante l'atmosfera di sicurezza in città. L'avvocato di Ghorbani ha detto al KHRN: "Dopo molto tempo, Heydar Ghorbani mi ha chiamato ieri alle 19:53 dalla prigione di Sanandaj. Sperava ancora che la sua condanna a morte sarebbe stata annullata e non sembrava avere la minima premonizione dell’esecuzione. La sentenza è stata eseguita segretamente senza informare né lui, né la sua famiglia, né me".
Uno dei parenti di Ghorbani ha detto a Iran Human Rights: “Ci hanno detto di venire a visitare Heydar, vogliamo trasferirlo a Teheran per il suo procedimento ai sensi dell'articolo 477. Stavano mentendo e lo hanno giustiziato stamattina. Ci hanno portato a vedere una tomba che hanno detto essere Heydar. Lo hanno seppellito loro stessi nel cimitero di Beheshte Mohammadi e non ci hanno dato il suo corpo”.
Nikbakht ha affermato che tre mesi fa aveva presentato alla Corte suprema una richiesta di nuovo processo ai sensi dell'articolo 477 del codice di procedura penale iraniano. La Corte Suprema aveva chiesto in una lettera al Dipartimento di Giustizia della provincia del Kurdistan di riesaminare il caso, e di informare il tribunale e la famiglia di Ghorbani dell'esito. Nikbakht ha continuato: “La condanna a morte di Heydar Ghorbani è stata eseguita mentre non avevamo ancora ricevuto alcuna risposta dal Dipartimento di Giustizia della provincia del Kurdistan. Considerando i plateali errori del processo, nonché le petizioni di oltre mille civili a Kamyaran e di oltre 50 religiosi e imam sunniti alla Guida Suprema della Repubblica Islamica per revocare la condanna a morte di Heydar Ghorbani, speravamo che la Corte Suprema avrebbe ribaltato la sentenza”.
In una precedente intervista con il KHRN, Nikhbakht aveva espresso preoccupazione per la possibile esecuzione del suo cliente.
Aveva detto: “La condizione per commettere il crimine di insurrezione armata è l'appartenenza a un gruppo armato e l'uso di armi contro la Repubblica islamica. Il mio cliente non ha mai confessato di aver posseduto o usato un'arma, e non ci sono prove che suggeriscano il contrario” anche nelle circostanze difficili e dolorose che ha vissuto”.
Heydar Ghorbani era nato nel 1973 ed era originario del villaggio di Bezush nella città di Kamyaran. L'11 ottobre 2016 era stato arrestato, assieme al cognato Mahmoud Sadeghi (Sadeqi), dalle forze di sicurezza mentre tornava a casa dal lavoro. Lo hanno interrogato e torturato per diversi mesi nel centro di detenzione del Ministero dell'intelligence a Sanandaj al fine di ottenere le note “confessioni forzate”, che spesso vengono mandate in onda sui media nazionali, e altrettanto frequentemente costituiscono l’unica prova in processi carenti di prove concrete. Nel marzo 2018 il canale “Press TV” ella televisione statale iraniana ha mandato in onda le confessioni di Ghorbani ottenute con la forza. Il 7 ottobre 2019, la 1a sezione del tribunale penale di Sanandaj ha condannato Ghorbani a 90 anni di carcere e 200 frustate. Nel febbraio 2020, la 1a sezione della Corte rivoluzionaria islamica di Sanandaj – presieduta dal giudice Saeidi – ha condannato a morte Ghorbani con l'accusa di insurrezione armata attraverso l'appartenenza al Partito Democratico del Kurdistan iraniano (KDPI)”. Il 5 agosto 2020, la 27° sezione della Corte Suprema ha confermato la sentenza e un mese dopo ha respinto l'appello per un nuovo processo.
Iran executes Kurdish political prisoner Heydar Ghorbani in Sanandaj (kurdistanhumanrights.org)
Kurdish Political Prisoner Haydar Qorbani Secretly Executed (hengaw.net)