28 Aprile 2022 :
IHR ha pubblicato il suo 14° Rapporto Annuale sulla Pena di Morte in Iran. Almeno 333 persone sono state giustiziate nel 2021.
(NtC, che prende in considerazione anche altre fonti oltre a IHR, per il 2021 ha contato 372 esecuzioni).
Il Rapporto contiene il numero di esecuzioni verificate da Iran Human Rights, l'andamento rispetto agli anni precedenti, il quadro legislativo e le procedure, i capi d’accusa, la distribuzione geografica e una ripartizione mensile delle esecuzioni. Nelle tabelle sono inclusi anche gli elenchi delle donne e dei minorenni giustiziati nel 2021.
Il Rapporto esamina anche il movimento abolizionista all'interno dell'Iran, compreso il movimento per il perdono e il suo contributo per ridurre l'uso della pena di morte, e fornisce un'analisi su come la comunità internazionale può contribuire a limitare la portata della pena di morte in Iran.
Il rapporto 2021 è il risultato del duro lavoro dei membri e dei sostenitori di IHR che hanno preso parte alla segnalazione, documentazione, raccolta, analisi e scrittura dei suoi contenuti. Siamo particolarmente grati alle fonti di IHR all'interno dell'Iran che, riportando su esecuzioni non annunciate e segrete nelle carceri di 26 diverse province, corrono un rischio significativo. A causa del contesto molto difficile, della mancanza di trasparenza e degli ovvi rischi e limiti che i difensori dei diritti umani devono affrontare, questo rapporto non fornisce in alcun modo un quadro completo dell'uso della pena di morte in Iran. Sono state segnalate esecuzioni che non sono incluse in questo rapporto a causa della mancanza di dettagli sufficienti o dell'impossibilità di confermare casi attraverso due diverse fonti. Ciò non ostante, il Rapporto mira a fornire le cifre più complete e realistiche possibili nelle circostanze attuali. L'attuale rapporto non include le morti sospette di prigionieri o uccisi sotto tortura.
L'ECPM sostiene l'elaborazione, il processo di revisione, la pubblicazione e la distribuzione di questo rapporto nel quadro del suo lavoro di advocacy internazionale contro la pena di morte. I problemi di trasparenza sui dati e le informazioni sulla pena di morte in Iran dovrebbero essere superati da una forte strategia di distribuzione e diffusione. Gli obiettivi generali di questo rapporto per IHR e ECPM sono portare alla luce e diffondere i fatti, al fine di cambiare le opinioni nazionali e internazionali sulla situazione della pena di morte in Iran, primo paese al mondo per il ricorso elle esecuzioni.
Il Rapporto 2021 in sintesi
Almeno 333 persone sono state giustiziate nel 2021, un aumento del 25% rispetto alle 267 del 2020;
55 esecuzioni (16,5%) sono state annunciate da fonti ufficiali rispetto a una media del 33% nel 2018-2020;
L'83,5% di tutte le esecuzioni incluse nel rapporto del 2021, ovvero 278 esecuzioni, non sono state annunciate dalle autorità;
Almeno 183 esecuzioni (il 55% di tutte le esecuzioni) sono state per omicidio;
Almeno 126 (38%) sono stati giustiziati per reati di droga rispetto a 25 (10%) nel 2020;
Nessuna delle esecuzioni legate alla droga è stata segnalata da fonti ufficiali;
Per la prima volta in oltre 15 anni, non sono state segnalate esecuzioni pubbliche;
Tra i giustiziati del 2021, almeno 2 erano minorenni al momento del reato;
Almeno 17 donne sono state messe a morte rispetto alle 9 del 2020;
Almeno 139 esecuzioni nel 2021 e più di 3.758 dal 2010 sono state basate su condanne a morte emesse dai tribunali rivoluzionari;
Almeno 705 prigionieri condannati a morte per omicidio sono stati perdonati dalle famiglie delle vittime di omicidio secondo le leggi “qisas”.
Iran Human Rights | Article: Annual Report on the Death Penalty - 2021 | (iranhr.net)
Annual_Report_on_the_Death_Penalty_in_Iran_2021.pdf (iranhr.net)