13 Dicembre 2025 :
13/12/2025 - IRAN. Identificati 30 degli arrestati assieme alla nobel Narges Mohammadi
Alla cerimonia commemorativa per l’avvocato Khosrow Alikurdi
Almeno 40 civili e attivisti civili, politici e per i diritti umani sono stati arrestati in relazione a una cerimonia commemorativa per Khosrow Alikurdi, un avvocato curdo deceduto in circostanze sospette. Hengaw ha finora verificato l'identità di 31 degli arrestati.
Secondo le informazioni ricevute dall'Organizzazione per i diritti umani Hengaw, venerdì 12 dicembre 2025 le forze governative hanno fatto irruzione nella cerimonia commemorativa tenutasi a Mashhad per Alikurdi, un avvocato di Sabzevar. Durante il raid, le forze di sicurezza hanno arrestato almeno 40 persone, tra cui Narges Mohammadi, ex detenuto politico e vincitrice del Premio Nobel per la Pace, sei membri della famiglia Alikurdi, ex detenuti politici, attivisti civili e membri delle famiglie in cerca di giustizia.
L'elenco verificato dei detenuti include: Narges Mohammadi; Pouran Nazemi; Alieh Motalebzadeh; Sepideh Gholian; Hasti Amiri; Abolfazl Abri; Ali Adinehzadeh; Javad Alikurdi; Davoud Alikurdi; Ahmad Alikurdi; Behrouz Alikurdi; Iraj Alikurdi; e Mojtaba Alikurdi, civili curdi e membri della famiglia di Khosrow Alikurdi; Noura Haghi; Hassan Bagheri-Nia; Kamal Jafar-Yazdi; Mohammad-Hossein Hosseini, calciatore e uno dei precedenti detenuti durante il movimento Donna, Vita, Libertà (Jin, Jiyan, Azadi); Javad Jalali; Mahmoud Khanali; Amir Khavari; Hamed Hosseini; e Heidar Chah-Chamandi, due attivisti sociali; Taybeh Nazari, madre di Maryam Arvin, uccisa durante il movimento “Donna, Vita, Libertà”; nonché Milad Fattah; Yasser Dehestan; Pouria Najjarzadeh; Hamed Rasoulkhani; Mehdi Rasoulkhani; Hossein Mohabbi; Mohammadreza Babaei; e Hamed Zarei.
Più tardi, venerdì sera, poco dopo la cerimonia e l'arresto di diversi partecipanti, Javad Alikurdi, fratello di Khosrow Alikurdi, è stato arrestato sul posto di lavoro a Mashhad insieme ad altri tre membri della famiglia, Iraj, Behrouz e Mojtaba Alikurdi. Poche ore prima, aveva diffuso un video in cui avvertiva le istituzioni governative che gli attivisti e i personaggi pubblici arrestati alla commemorazione di suo fratello dovevano essere rilasciati, affermando che altrimenti avrebbe pubblicato quello che definiva un “documento riservato”.
Secondo alcune fonti, alcuni detenuti sono stati trasferiti alla prigione di Vakilabad a Mashhad dopo che era stata fissata la cauzione, mentre altri sono stati inviati lì con un ordine di detenzione temporanea.
Marzieh Adinehzadeh, figlia di Ali Adinehzadeh, ha dichiarato in un post sui social media che suo padre ha contattato brevemente la famiglia e ha identificato il Comando delle forze dell'ordine come l'autorità che ha effettuato l'arresto. Ha affermato che i detenuti sono stati sottoposti a gravi violenze fisiche durante l'arresto.
Nel frattempo, diverse famiglie dei detenuti, tra cui il fratello di Sepideh Gholian, hanno riferito di non aver ricevuto alcuna informazione sulla sorte dei loro parenti e che ai detenuti è stato negato il contatto con le loro famiglie.
Il procuratore pubblico e rivoluzionario di Mashhad ha successivamente annunciato che 39 persone erano state arrestate in relazione alla cerimonia commemorativa. Hassan Hemmati-Far ha dichiarato ai media statali che gli arresti sono stati effettuati per quello che ha definito “comportamento contrario alle norme” e ha affermato che due agenti delle forze dell'ordine sono rimasti feriti durante l'evento.
Hengaw precisa che le prime notizie avevano erroneamente indicato Asadollah Fakhimi, Akbar Amini e Reza Adinehzadeh come detenuti a causa della mancanza di informazioni confermate dopo il raid. Tutti e tre sono poi tornati a casa la sera stessa. Hengaw ha corretto la notizia di conseguenza e si scusa per l'errore.
Khosrow Alikurdi aveva subito per anni pressioni da parte delle forze di sicurezza e vessazioni giudiziarie. È deceduto in circostanze sospette all'interno del suo studio legale venerdì 5 dicembre 2025. Mentre le autorità hanno affermato che ha avuto un infarto, le testimonianze dei parenti e dei colleghi avvocati, che hanno citato un'insolita emorragia e possibili lesioni fisiche, hanno sollevato seri dubbi sulla spiegazione ufficiale. Alikurdi è stato sepolto nella sua città natale di Abdolabad, Sabzevar, domenica 7 dicembre 2025.
Durante la cerimonia funebre, suo fratello Javad Alikurdi ha sottolineato il suo impegno etico e umanitario, ricordando che ha trascorso anni a difendere le persone emarginate, occupandosi di casi complessi e subendo continue pressioni da parte delle forze di sicurezza.
https://hengaw.net/en/news/2025/12/article-71











