06 Dicembre 2007 :
un giovane gay iraniano di 21 anni è stato giustiziato alle cinque del mattino nella prigione di Kermanshah, nell’ovest dell’Iran. Makvan Mouloodzadeh era accusato degli stupri di altri giovani, commessi all’età di 13 anni.Né la sua famiglia né l’avvocato difensore sono stati preavvisati dell’esecuzione.
Durante il processo, tutti i testimoni avevano ritrattato le affermazioni rese prima del processo, dicendo di aver mentito per le pressioni esercitate dalle autorità.
Anche Makvan aveva denunciato in tribunale che la confessione gli era stata estorta, dichiarandosi non colpevole.
Dopo una prima sospensione della condanna a morte, il caso di Makvan era stato rivisto, concludendosi il 2 dicembre con la conferma della condanna capitale.