16 Giugno 2025 :
16/06/2025 - IRAN. Esmail Fekri giustiziato a Ghezel Hesar il 16 giugno
Con l'accusa generica di spionaggio a favore di Israele
Mentre il conflitto militare tra Iran e Israele entrava nel suo quarto giorno consecutivo, le autorità iraniane hanno giustiziato Esmail Fekri, un trentenne residente a Teheran, nella prigione di Ghezel Hesar con l'accusa di spionaggio a favore di Israele. L'esecuzione è stata eseguita in segreto, senza preavviso alla famiglia o al legale.
Secondo le informazioni ricevute da Hengaw, Fekri è stato giustiziato all'alba del 16 giugno 2025. Era stato arrestato due anni prima a Teheran e successivamente condannato a morte dalla Sezione 26 del Tribunale rivoluzionario di Teheran, presieduto dal giudice Iman Afshari, con l'accusa di “collaborazione e spionaggio a favore dello Stato di Israele”.
L'agenzia di stampa Tasnim, affiliata allo Stato e legata al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), ha confermato l'esecuzione, affermando che Fekri aveva tentato di passare informazioni riservate, tra cui dettagli su luoghi strategici e personalità di spicco, all'agenzia di intelligence israeliana Mossad in cambio di un compenso economico.
Una fonte vicina alla famiglia di Fekri ha riferito a Hengaw che era stato arrestato nel novembre 2022 da agenti dei servizi segreti dell'IRGC in una strada di Teheran. È stato detenuto per cinque mesi in un centro di detenzione dell'IRGC, durante i quali è stato sottoposto a tortura, gli è stato negato l'accesso a un legale e gli è stato impedito di contattare la sua famiglia.
Hengaw condanna l'esecuzione segreta e di ritorsione di Esmail Fekri e mette in guardia dalla potenziale esecuzione di almeno altri sette detenuti attualmente nel braccio della morte con accuse simili. L'organizzazione invita gli organismi internazionali per i diritti umani e le istituzioni giuridiche a intraprendere azioni immediate e serie per impedire ulteriori esecuzioni di ritorsione.
Esmail Fekri era incluso nell'elenco delle persone a rischio di esecuzione pubblicato il 13 giugno sia da IHR che da Hengaw.
Secondo Hengaw, negli ultimi 30 mesi almeno 13 persone sono state giustiziate in Iran con l'accusa di “collaborazione con Israele o spionaggio a suo favore”. Si tratta di un’accusa generica che il regime solleva nei confronti di chiunque critichi lo stato delle cose in Iran. È il presupposto tipico di tutte le dittature: chiunque non apprezza il governo non è possibile che ragioni con la propria testa, ma è “evidentemente” al soldo di qualche potenza straniera. Altri sette detenuti politici - Azad Shojaei, Edris Eli, Shahin Vasaf, Naser Bokorzadeh, Rasoul Ahmad Mohammad, Mohammad Amin Mahdi Shayesteh e Ahmad Reza Jalali - sono attualmente a rischio imminente di esecuzione con accuse simili.
https://hengaw.net/en/news/2025/06/article-63