13 Marzo 2024 :

12/03/2024 - IRAN. Esecuzioni per adulterio e blasfemia nel 2023
Esecuzioni per blasfemia nel 2023
Secondo l'articolo 262 del Codice Penale Iraniano, l'insulto al profeta o la blasfemia sono punibili con la morte, ma l'articolo 263 stabilisce che "se l'imputato dichiara in tribunale di aver pronunciato l'insulto per rabbia, coercizione, errore o lapsus, o citando qualcun altro... la sua condanna a morte sarà modificata in una pena di 74 frustate". Mentre molti sono stati incarcerati per queste accuse nel corso dei decenni, le esecuzioni per blasfemia sono rare. Nel 2023, per la prima volta in nove anni, sono stati giustiziati due uomini.
Yousef Mehrad e Sadrollah Fazeli Zare erano stati arrestati perché coinvolti nella gestione di un canale Telegram chiamato "Libertà religiosa internazionale". Yousef, padre di tre figli, era stato arrestato nella sua casa di Ardabil il 24 maggio 2020 e tenuto in isolamento per 8 mesi. Sadrollah era stato arrestato successivamente. Sono stati condannati a morte con l'accusa di "insultare il profeta, apostasia, accusare la madre del profeta di adulterio, profanare il Corano bruciandolo, insultare le santità e pubblicare foto private senza permesso". Yousef e Sadrollah sono stati giustiziati nella prigione centrale di Arak l'8 maggio 2023.
Esecuzioni per adulterio nel 2023
L'articolo 225 stabilisce che la pena per lo zenaye mohseneh (adulterio), sia per gli uomini che per le donne, è la lapidazione, ma prevede la possibilità per i tribunali di imporre la condanna a morte con mezzi alternativi, previa approvazione del capo della magistratura "se non è possibile eseguire la lapidazione". Nel 2023, per la prima volta dal 2009, è stata compiuta un'esecuzione per adulterio. Almeno cinque persone sono attualmente a rischio di esecuzione per adulterio (Ahmad Nikouyi). Leila Kholghi Sakachayi, Abolfazl Barat Vakili, due donne e un uomo identificati solo come Sareh, Mitra e Meysam sono tutti attualmente nel braccio della morte per adulterio.
Ahmad Nikouyi era un uomo di 37 anni arrestato per aver avuto rapporti sessuali consensuali con una donna sposata. Era stato condannato a morte per zenaye mohseneh (adulterio) e giustiziato nel penitenziario di Karaj il 24 aprile 2023. Non sono disponibili informazioni sulla donna sposata del caso.
Questo è un estratto del Rapporto annuale 2023 sulla pena di morte in Iran. Per leggere il rapporto completo, vedere qui: https://iranhr.net/media/files/Iran_Human_Rights-Annual_Report_2023.pdf

https://iranhr.net/en/articles/6615/