17 Settembre 2023 :

05/09/2023 - Donna non identificata giustiziata a Qom il 5 settembre.
Secondo informazioni ottenute da IHR, una donna è stata giustiziata nella prigione centrale di Qom il 5 settembre. Al momento in cui scriviamo la sua identità non è stata stabilita. Si sa solo che era di Varamin, ed era stata condannata per omicidio.
La sua esecuzione non è stata riportata dai media interni all’Iran.
È la 13esima esecuzione di donne registrata nel 2023. Ieri, IHR ha riferito che delle 200 esecuzioni di donne registrate dal 2010, 94 sono state giustiziate per accuse legate alla droga, 90 per omicidio, quattro per "partecipazione ad atti sessuali immorali e abuso di droghe", due per spionaggio e uno per moharebeh (inimicizia contro Dio). Le accuse contro nove donne sono sconosciute.
Solo 55 (27,5%) delle 200 esecuzioni sono state annunciate da fonti ufficiali. Il resto è stato segnalato da organizzazioni e attivisti per i diritti umani, e verificato da IHR. La trasparenza è diminuita drasticamente dal 2020, con solo 2 esecuzioni su 45 ufficialmente segnalate tra il 2021 e settembre 2023.
39 donne sono state accusate di aver ucciso i loro mariti, mariti temporanei (sigheh) o amanti. Otto donne erano spose bambine, tre erano minorenni all’epoca del reato ascritto e una era una ‘aroose khoon bas’, ossia una ragazza offerta come sposa da una tribù alla tribù avversaria per interrompere una faida.

https://iranhr.net/en/articles/6190/
https://en.iranhrs.org/zahedan-qom-and-shiraz-prisons-four-male-and-one-female-prisoners-executed/