22 Maggio 2024 :
20/05/2024 - IRAN. Dissidente esprime gioia per la morte di Raisi
Saeed Afkari, fratello del giustiziato Navid Afkari
Dopo la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero, il dissidente Saeed Afkari, fratello di Navid Afkari, ha condiviso pubblicamente la sua gioia.
In un messaggio su X, Saeed ha commentato: "Non vedevo mia madre così felice da anni". Il sentimento riflette le cicatrici lasciate dal mandato di Raisi come capo della magistratura, un periodo caratterizzato da repressione e ingiustizia, in particolare per le famiglie come gli Afkari che hanno sofferto direttamente sotto il suo governo.
Navid Afkari è stato giustiziato il 12 settembre 2020, all’età di 27 anni dopo aver subito un controverso processo inficiato da incongruenze e accuse di torture avvenute durante il mandato di Raisi (vedi NtC 12/09/2020).
La sua esecuzione, tra la condanna internazionale, è diventata un simbolo delle tattiche oppressive del regime contro il dissenso e delle sue misure punitive contro coloro che osano sfidare la sua autorità.
Il tormento subito dalla famiglia di Navid è continuato quando Saeed ha raccontato un incidente che ha coinvolto un altro fratello, Vahid. Ha descritto come, dopo l'esecuzione di Navid, i rappresentanti dell'ufficio di Raisi abbiano costretto Vahid a un ultimatum che metteva in pericolo la sua vita all'ombra della prigione di Adelabad a Shiraz, sottolineando l'impatto delle politiche di Raisi su innumerevoli vite iraniane.
Quando la notizia della morte di Raisi si è diffusa, le reazioni all'interno dell'Iran sono state divise, con la maggioranza che ha espresso la propria esultanza sui social media, in contrasto con il periodo di lutto ufficiale dichiarato dalla Guida Suprema. I festeggiamenti riflettono il risentimento e l'opposizione repressa nei confronti di un regime considerato repressivo ed economicamente disastroso, evidenziando le profonde divisioni all'interno della società iraniana.
Il commento di Afkari giunge nel contesto di un'escalation dell'uso della pena di morte in Iran, in seguito alle proteste nazionali senza precedenti del 2022.
https://www.iranintl.com/en/202405202744