28 Giugno 2020 :
Confermata l’amputazione di 4 dita per 4 rapinatori. La Corte Suprema iraniana ha confermato 2 sentenze che condannano quattro uomini, detenuti nella prigione centrale di Urmia, all’amputazione delle quattro dita della mano destra. La notizia è stata pubblicata il 26 giugno da iran-hrm.com, ma fa riferimento alla sentenza della 13° Sezione della Corte suprema iraniana emessa il 2 maggio 2020, di cui però i condannati sono stati informati solo la scorsa settimana, quando la pratica è giunta all'Ufficio per l'attuazione dei verdetti del Dipartimento di Giustizia di Urmia. Tre dei condannati sono Hadi Rostami, Mehdi Sharifian e Mehdi Shahivand. Il processo di primo grado contro questi 3 uomini si era tenuto il 19 novembre 2019. In base all'articolo 278 della Legge sulle Punizioni Islamiche, l’amputazione è la pena che viene disposta quando un imputato subisce la quarta condanna per furto o rapina. Le tre falangi delle quattro dita saranno tagliate, lasciando solo il palmo e il pollice. Ai sensi dell'articolo 667 della stessa legge, agli imputati è stato anche ordinato di restituire quanto rubato. La Corte Suprema aveva precedentemente confermato una sentenza simile per Kasra Karami di Kermanshah, anch'esso detenuto nella prigione di Urmia. Anche questo verdetto è stato inviato all'Ufficio per l'attuazione dei verdetti del Dipartimento di Giustizia di Urmia. La sentenza del 27 marzo 2017 ha condannato Kasra Karami con l'accusa di rapina, condannandolo al taglio di quattro dita della mano destra e al rimborso del denaro e della proprietà rubati. Hadi Rostami, Mehdi Sharifian, Mehdi Shahivand e Kasra Karami hanno denunciato di essere stati costretti a confessare sotto tortura.