17 Maggio 2010 :

le autorità iraniane hanno confermato le condanne a morte di sei attivisti che parteciparono alle proteste all’indomani delle elezioni presidenziali dello scorso anno, ha riferito il procuratore di Teheran, Abbas Jafari Dolatabadi.
Tutti e sei sono stati riconosciuti come membri dei Mujahedeen del Popolo, formazione messa fuori legge dalla Repubblica Islamica.
Tre di loro, identificati dal procuratore come "Ahmad Daneshpour Moghadam, Mohsen Daneshpour Moghadam e Alireza Ghanbari,” sono stati arrestati lo scorso dicembre dopo le proteste dell’Ashura, principale festività sciita. “Le loro condanne sono state confermate, tuttavia hanno chiesto la grazia”, ha detto Dolatabadi riportato dall’agenzia Fars.
Per quanto riguarda gli altri tre – ha continuato il procuratore – anche le loro condanne capitali sono state confermate. Si tratta di Mohammad Ali Saremi, Jafar Kazemi e Mohammad-Ali Haj-Aghai, che sono stati arrestati nel settembre dello scorso anno.