10 Agosto 2016 :
sei detenuti sono stati impiccati nel carcere di Orumieh (Urmia), nel nord-ovest dell’Iran, compreso il prigioniero politico Mohammad Abdollahi.Abdollahi, 35 anni, curdo originario di Bukan, era stato arrestato nel marzo 2011 a Mahabad dall’intelligence del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) del regime e condannato a morte per “Moharebeh” (guerra contro Dio).
Contro la sua ingiusta condanna, il 29 maggio aveva intrapreso uno sciopero della fame durato 32 giorni.
Gli altri cinque detenuti impiccati insieme a Abdollahi sono stati identificati come Jahangir Razavi-Zadeh, Kamran Pourfat, Towhid Pour-Mehdi, Amir Azizi e Gabriel Can’ani.
La moglie di Razavi-Zadeh, Parisa Hatami, è a rischio di imminente esecuzione.