02 Luglio 2021 :
Appello internazionale per un'azione urgente per salvare Hossein Kheiri, un detenuto politico condannato a morte.
Il 29 giugno 2021, la sezione 26 del tribunale rivoluzionario islamico di Teheran ha condannato a morte Hossein Kheiri, un uomo di 32 anni della provincia di #Kermanshah e uno dei manifestanti del #novembre 2019, con l'accusa di "Moharebeh (guerra a Dio). Iman Afshari, il capo del tribunale, ha dichiarato Kheiri un "nemico" con l'accusa di "distruzione di proprietà pubbliche per opporsi al regime" e lo ha condannato a morte.
Altri sette prigionieri politici sono stati condannati da quattro a sette anni di carcere. Tutti e otto erano stati arrestati all'inizio del 2020. Cinque di loro sono stati identificati come Majid Kahrari, Fardin Asgari, Nima Heidari, Milad Karami e Mahmoud Karami.
Il 30 giugno, Babak Paknia, un avvocato, ha annunciato l'emissione della condanna a morte per il suo cliente, il prigioniero politico Hassan Kheiri, con l'accusa di “moharebeh”. Paknia ha detto che farà ricorso contro il verdetto alla Corte Suprema. Secondo le informazioni ricevute, Hossein Kheiri è un lavoratore e ha una giovane figlia di nome Isan.
La Resistenza iraniana chiede un'azione immediata da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite, dell'Alto Commissario e del Consiglio per i diritti umani, e delle Nazioni Unite e di altri difensori internazionali dei diritti umani per salvare la vita di Hossein Kheiri e di altri prigionieri politici nel braccio della morte. Sottolinea la necessità dell'invio di una delegazione internazionale d'inchiesta in Iran per visitare le carceri e incontrare i prigionieri, in particolare i prigionieri politici.
https://www.ncr-iran.org/en/ncri-statements/iran-international-call-for-urgent-action-to-save-hossein-kheiri-a-political-prisoner-sentenced-to-death/
https://iran-hrm.com/2021/07/01/iran-human-rights-monthly-report-june-2021/