25 Maggio 2023 :
(23/05/2023) - Corte Suprema annulla condanne a morte del manifestante Javad Rouhi (Roohi)
La Corte Suprema iraniana ha annullato le tre condanne a morte e altre pene precedentemente inflitte a Javad Roohi, arrestato il 22 settembre a Nowshahr durante le recenti proteste antigornative.
L'avvocato di Roohi, Majid Kaveh, ha confermato che la Sezione 9 della Corte Suprema iraniana ha risposto alla richiesta di Roohi di un nuovo processo e ha annullato il verdetto emesso dalla Corte rivoluzionaria di Sari. Il caso è stato ora deferito ad un’altra sezione del tribunale per un'ulteriore revisione.
Nel gennaio 2023 (vedi NtC 10 e 19 gennaio 2023), Roohi ha ricevuto 3 condanne a morte con accuse tra cui "diffusione della corruzione sulla terra", "inimicizia contro Dio (Moharebeh)" per aver bruciato il Corano, blasfemia, incendio doloso e distruzione di proprietà, oltre a vari reati legati alla partecipazione ai disordini, considerati, i disordini, un tentativo di mettere a rischio la ‘sicurezza nazionale’.
Una delle principali accuse contro Roohi è stata quella di aver dato fuoco a una stazione della polizia stradale a Nowshahr usando una molotov. L’incendio si sarebbe esteso, e incidentalmente avrebbe coinvolto alcune copie del Corano, per la qual cosa Roohi è stato accusato di ‘blasfemia’.
Il giudice ha inoltre affermato di aver svolto un ruolo di primo piano nei "disordini" e ha considerato la sua partecipazione ai balli di strada durante le proteste un atto criminale. Roohi ha negato con veemenza tutte queste accuse. Nonostante avesse presentato una forte difesa, il tribunale ha respinto le argomentazioni di Roohi come "inutili" e lo ha condannato a morte.
Alcune fonti indipendenti segnalano che l’uomo, che ora ha 35 anni, soffre di una grave malattia mentale.
https://www.en-hrana.org/iranian-supreme-court-overturns-death-sentence-of-protestor-javad-roohi/