IRAN - Amnistia in Iran

Il leader supremo dell'Iran Ayatollah Ali Khamenei

19 Giugno 2024 :

16/06/2024 - IRAN. Amnistia in Iran
Per 2.654 detenuti, nessun condannato a morte
La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha approvato domenica la grazia e la riduzione della pena di 2.654 detenuti in occasione delle festività islamiche.
L'Iran concede spesso la grazia ai prigionieri in occasione delle festività nazionali e religiose, in conformità con l'articolo 110 della Costituzione iraniana. La grazia di domenica arriva mentre il Paese segna l'arrivo di Eid al-Adha (il culmine dell’annuale pellegrinaggio Hajj alla Mecca) e Eid al-Ghadir, che, 8 giorni dopo, ricorda il giorno in cui il Profeta Mohammad Ali ibn Abi Talib – il primo Imam sciita – come suo successore e futuro leader dei musulmani.
Secondo l'agenzia di stampa governativa IRNA, Gholam-Hossein Mohseni-Ejei, capo del sistema giudiziario iraniano, ha chiesto a Khamenei di graziare e commutare la pena di 2.654 detenuti, richiesta che la Guida suprema ha approvato.
Tra le persone a cui è stata concessa l'amnistia figurano almeno 182 donne, 30 cittadini stranieri e sei minori. L'Iran è stato oggetto di pesanti critiche da parte della comunità internazionale e dei gruppi per i diritti per le violazioni dei diritti umani e gli abusi nelle carceri, sollevando preoccupazioni per le cattive condizioni, gli abusi sui prigionieri e l'uso della tortura nel sistema penale del Paese.L'anno scorso il numero di esecuzioni è aumentato del 48% rispetto al 2022, segnando anche il più alto tasso di esecuzioni in Iran dal 2015.

https://www.rudaw.net/english/middleeast/iran/16062024

 

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