03 Marzo 2014 :
i primi due uomini, di età compresa tra 28 e 30 anni, sono stati impiccati nella prigione centrale di Rasht con l'accusa di "atti illeciti contro la legge della Sharia", ha annunciato la magistratura della Provincia di Gilan. Nel codice penale della Repubblica Islamica, "atti contro la legge della Sharia" è una locuzione generica usata per una serie di atti che sono considerati illegali secondo la Sharia. Le accuse specifiche dei due uomini impiccati a Rasht non sono state chiarite.Altri quattro prigionieri sono stati impiccati per droga il due marzo a Bandar Abbas, ha riferito il sito ufficiale della magistratura della Provincia di Hormozgan. Sono stati condannati per traffico di 966 chilogrammi di oppio. I prigionieri, che sono stati identificati come M. R., H. A., A. P. e Y. A., erano stati condannati a morte dal Tribunale Rivoluzionario di Roudan.