02 Marzo 2005 :
sono almeno 23 le persone impiccate finora in Iran nel 2005, e 42 quelle condannate a morte, ha reso noto il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, aggiungendo che sono almeno 30 i minorenni e 15 le donne attualmente rinchiusi nei bracci della morte iraniani.Le esecuzioni e le condanne sono state rispettivamente praticate ed emesse nelle città di Teheran, Islamchahr, Pakdacht, Varamine (ad est della capitale); Abbas-Abad, Nochahr e Sari (nel nord del Paese); Machad, Semnan, Tabas e Doustabad (nel nord-est); Isfahan (nel centro); Jiroft e Bandar Abbas (sud); Zabol e Zahedan (sud-est); Ahwaz (sud-ovest) e Khoy (nord-ovest).
Inoltre, potrebbe essere imminente l’esecuzione di una ragazza di 21 anni, Tayabeh Sari Zadeh, detenuta da diversi anni per omicidio.
Il Consiglio Nazionale della Resistenza chiede quindi a tutte le organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani, in particolare alla Commissione Diritti Umani dell’Onu, di condannare con fermezza le continue esecuzioni in Iran. In tal senso, la Resistenza chiede la presentazione di una risoluzione alla prossima sessione della Commissione Diritti Umani e la nomina di un rappresentante speciale per vigilare sulla situazione in Iran.