13 Dicembre 2021 :
Ali Akbar Mohammadi giustiziato nella prigione di Neyshabour il 6 dicembre. Secondo informazioni ottenute da Iran Human Rights, un giovane è stato giustiziato nella prigione di Neyshabour la mattina del 6 dicembre. È stato identificato come Ali Akbar Mohammadi, condannato per omicidio commesso durante una rissa di strada. Ali Akbar aveva circa 24 anni al momento dell'esecuzione e aveva trascorso circa cinque anni nel reparto giovanile della prigione di Shahroud, il che rende probabile che avesse meno di 18 anni al momento del reato ascritto. Iran Human Rights continua a indagare sulla questione. Una fonte ha detto a Iran Human Rights: “Ali Akbar non aveva genitori e non c'era nessuno che si prendesse cura di lui. Non aveva nemmeno un coltello in tasca, qualcuno gli ha passato un coltello quando un gruppo di persone lo ha aggredito. Non sapeva nemmeno come usare il coltello o dove pugnalare per non uccidere la persona". “Un mese fa, il parente più prossimo della vittima gli aveva dato un termine di tre mesi per versare un risarcimento di 5 miliardi di tomans per concedere il perdono. Con una raccolta pubblica i fondi, alcune persone caritatevoli della città di Shahroud hanno raccolto e consegnato alla magistratura 4 miliardi di toman. Ma lo hanno giustiziato un mese dopo la scadenza e il tribunale non ha ancora restituito i soldi della gente", ha aggiunto la fonte. Ali Akbar era stato portato al patibolo quattro volte. Come è noto, le esecuzioni “abortite” sono molto diffuse in Iran, e vengono usate dalle autorità per mettere ulteriore pressione dui detenuti, soprattutto se è in corso una trattativa per un risarcimento. Al momento in cui scriviamo, la sua esecuzione non è stata riportata dai media in Iran.