13 Marzo 2025 :
11/03/2025 - IRAN. 59ª settimana della campagna “No to Execution Tuesdays”
Martedì 11 marzo 2025, nella 59a settimana della campagna “No ai martedì delle esecuzioni”, le prigioni di 38 carceri in tutto l'Iran inizieranno uno sciopero della fame.
La dichiarazione rilasciata oggi, in occasione della 59esima settimana di questa campagna, recita come segue:
Il reparto femminile della prigione Sepidar di Ahvaz aderisce alla campagna “No to Execution Tuesdays” nella Giornata internazionale della donna, nella 59ª settimana della campagna in 38 prigioni del Paese.
La campagna “No all'esecuzione di martedì” si congratula con tutte le donne del mondo, in particolare con le donne resistenti e coraggiose di questa terra, che hanno affrontato una grave discriminazione per secoli. Negli ultimi 46 anni, nonostante il dominio di un regime religioso fascista misogino, si sono sollevate per i loro diritti umani più elementari. La campagna onora anche la memoria delle migliaia di donne che hanno perso la vita nella lotta per la libertà.
Il regime oppressivo in Iran continua la sua macchina di morte senza sosta. Solo dall'inizio dell'Esfand (cioè dal 19 febbraio), sono state giustiziate quasi 100 persone, di cui 28 in un solo giorno, il 1° marzo.
Questa settimana, in coincidenza con la Giornata internazionale della donna, un gruppo di detenute del reparto femminile della prigione Sepidar di Ahvaz ha rilasciato una dichiarazione di protesta contro le diffuse esecuzioni in Iran, dichiarando la propria partecipazione alla campagna “No ai martedì delle esecuzioni” e chiedendo la fine della pena di morte.
La Campagna, pur esprimendo gratitudine a tutti i prigionieri che hanno aderito a questo movimento contro le esecuzioni, continua a fare appello a tutti i prigionieri, così come a tutte le persone coscienziose, agli attivisti politici, ai difensori dei diritti umani, ai membri della società civile e ai sostenitori dei diritti del lavoro, affinché si schierino contro le esecuzioni in Iran e siano la voce di tutti i prigionieri del braccio della morte.
Dobbiamo tutti ricordare che migliaia di prigionieri condannati per crimini generici, così come decine di prigionieri politici e ideologici, sono nel braccio della morte. Ogni momento in prigione è oscurato dal pensiero del patibolo per loro e per i loro compagni di detenzione. Il loro diritto alla vita è costantemente minacciato dall'apparato repressivo della dittatura religiosa. È quindi fondamentale che, in mezzo al rumore delle varie notizie, la questione dei prigionieri del braccio della morte sia tenuta in primo piano e che noi prendiamo una posizione ferma contro di essa.
Martedì 11 marzo 2025, nella 59a settimana della campagna “No ai martedì delle esecuzioni”, le prigioni delle seguenti 38 prigioni inizieranno uno sciopero della fame:
Prigione di Evin (reparto femminile, reparti 4 e 8), prigione di Ghezel-Hesar (unità 3 e 4), prigione centrale di Karaj, prigione della Grande Teheran, prigione di Khorin Varamin, prigione di Qazvin Chubindar, prigione di Arak, prigione di Khorramabad, Prigione di Esfahan Asadabad, Prigione di Dastgerd Esfahan, Prigione di Sheiban Ahvaz, Prigione di Sepidar Ahvaz (reparti femminili e maschili), Prigione di Shiraz Nezam, Prigione di Adelabad Shiraz (reparti femminili e maschili), Prigione di Borazjan, Prigione di Ramhormoz, Prigione di Bam, Prigione di Kahnuj, Prigione di Tabas, Prigione di Jovein, Prigione di Mashhad, Prigione di Gonbad-e-Kavus, Prigione di Qaemshahr, Prigione di Rasht (reparti maschili e femminili), Prigione di Rudsar, Prigione di Haviq Talesh, prigione di Dieselabad Kermanshah, prigione di Ardabil, prigione di Tabriz, prigione di Urmia, prigione di Salmas, prigione di Khoy, prigione di Naqadeh, prigione di Miandoab, prigione di Saqqez, prigione di Baneh, prigione di Marivan e prigione di Kamyaran.
11 marzo 2025
Campagna “No to Execution Tuesdays”