IRAN: 36 CURDI SUNNITI IMPICCATI

04 Agosto 2016 :

almeno 36 prigionieri curdi sunniti sono stati impiccati all’alba nella prigione Rajai Shahr a Karaj, ha riportato la Human Rights Activists News Agency in Iran (HRANA). La stessa HRANA ha sottolineato che “i casi di almeno sette di questi prigionieri sono ancora al primo grado, e le loro condanne non possono essere applicate prima della fine dei processi.” Le confessioni di alcuni dei prigionieri sono state mandate in onda il 3 agosto dalla televisione di stato iraniana. Sempre il 3 agosto, le famiglie di alcuni dei prigionieri hanno confermato di aver ricevuto i corpi dei loro cari giustiziati, tuttavia non è ancora chiaro il numero esatto dei detenuti messi a morte in questa tornata. Amnesty International ha affermato che la continuazione delle esecuzioni "dimostra assoluto disprezzo per il diritto alla vita da parte delle autorità iraniane."
Amnesty ha aggiunto che l'Iran è determinato a continuare la propria “sconcertante ondata di esecuzioni che ha visto quasi 1000 persone messe a morte l'anno scorso." Di seguito la lista dei 29 prigionieri curdi sunniti le cui sentenze erano state inviate all’esecutivo: Kave Veisi, Behrouz Shahnazari, Taleb Maleki, Shahram Ahmadi, Kave Sharifi, Arash Sharifi, Varya Ghaderifard, Keyvan Momenifard, Barzan Nasrollahzade, Alem Barmashti, Pourya Mohammadi, Ahmad Nasiri, Edris Nemati, Farzad Honarju, Seyed Shahu Ebrahimi, Mohammad Yavar Rahimi, Bahman Rahimi, Mokhtar Rahimi, Mohammad Gharibi, Farshid Naseri, Mohammad Keyvan Karimi, Amjad Salehi, Omid Peyvand, Ali Mojahedi, Hekmat Sharifi, Omar Abdollahi, Omid Mahmudi, Abdolrahman Sangani e Seyed Jamal Seyed Musavi. I sette impiccati i cui processi erano ancora al primo grado sono stati identificati come Ghasem Abeste, Davud Abdollahi, Kamran Sheykhe, Khosro Besharat, Ayub Karimi, Anvar Khezri e Farhad Salimi.
 

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