14 Aprile 2022 :

Convertiti al cristianesimo condannati a carcere e multe
I cristiani sono stati identificati come Ahmad Sarparast (25 anni), Ayoub Pourrezazadeh (28 anni) e Morteza Hajeb Mashoud Kari (38 anni).
Secondo il verdetto emesso di recente dalla Corte Rivoluzionaria di Rasht, presieduta dal giudice Mohammad Hossein Hosseinpour, e comunicato al loro avvocato, Iman Soleimani, ciascuno di questi uomini è stato condannato al carcere e a una multa con le accuse di “aver costituito una chiesa domestica”, “diffondere propaganda contro lo stato” e “comunicazione con agenti sionisti e la setta brahamista all'estero”.
Le forze di sicurezza dello Stato hanno arrestato i tre convertiti il 5 settembre 2021. Successivamente sono stati rilasciati su cauzione.
Si dice che i parenti di questi cittadini siano stati minacciati dagli agenti dell'intelligence dell'IRGC per aver reso pubbliche le condizioni dei loro cari.
Inoltre, altri membri della loro piccola congregazione sono stati convocati all'ufficio di intelligence dell'IRGC di Rasht, e interrogati.
C'è una repressione in corso sui cristiani convertiti in Iran. Negli ultimi anni la comunità cristiana ha sperimentato la repressione in varie forme. Il servizio di intelligence iraniano (MOIS) monitora da vicino l'attività cristiana e, insieme alla Guardia rivoluzionaria (IRCG), ha fatto irruzione nei raduni cristiani nelle case private, arrestando tutti i presenti e confiscando proprietà personali. Gli arrestati sono stati sottoposti a interrogatori intensi, spesso con abusi. 

https://iran-hrm.com/2022/04/09/iranian-christian-converts-sentenced-to-prison-and-fines/