04 Novembre 2023 :

02/11/2023 - 2 donne e un uomo condannati a morte per adulterio
Leila Khalghi Sakachayi, Mitra… e Abolfazl Barat Vakili
Si è appreso solo oggi che il 22 agosto 2023 la 5a sezione del tribunale penale di Teheran ha condannato Leila Khalghi Sakachayi e Abolfazl Barat Vakili all'impiccagione per accuse di adulterio.
Secondo il verdetto del tribunale ricevuto da IHR, al processo sono state esibite delle registrazioni video effettuate di nascosto dal marito della donna. Leila è stata arrestata il 1° gennaio 2023 ed è attualmente detenuta nel reparto 5 della prigione di Qarchak.
Sono stati condannati all'impiccagione per adulterio sulla base degli articoli 2, 12, 14, 15, 140, 141, 160, 162, 211, 221, 225 e 226 del codice penale islamico.
Secondo il quotidiano “Iran”, anche un'altra donna è stata condannata a morte per adulterio dalla 12a sezione del Tribunale penale di Teheran. Identificata solo come Mitra, anche suo marito aveva sporto denuncia contro di lei sulla base di registrazioni video. L'uomo coinvolto nel caso, chiamato Khosro, ha ricevuto una condanna alla fustigazione.
Il sesso al di fuori del matrimonio è criminalizzato dalla Repubblica islamica e se una delle parti è sposata, è considerato adulterio e la parte sposata riceve la pena di morte.
IHR attira ancora una volta l’attenzione urgente della comunità internazionale sul numero crescente di condanne a morte ed esecuzioni in Iran. Il direttore, Mahmood Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: “La comunità internazionale non dovrebbe tollerare che vengano eseguite esecuzioni per rapporti sessuali consensuali o per l’espressione di un’opinione nel 21° secolo da parte di un governo che ha un seggio presso le Nazioni Unite”.
“Purtroppo, la mancanza di una risposta adeguata da parte della comunità internazionale alle esecuzioni di un uomo per adulterio e di due uomini per accuse di blasfemia in primavera, ha incoraggiato le autorità della Repubblica islamica ad aumentare il numero di tali condanne. Il costo politico di tali esecuzioni può essere aumentato dalle campagne della società civile e dalla pressione politica della comunità internazionale”, ha aggiunto.

https://iranhr.net/en/articles/6283/