18 Dicembre 2006 :
sull’iniezione letale di Angel Nives Diaz, morto in Florida dopo 34 minuti di agonia, Sergio D'Elia, deputato della Rosa nel Pugno e segretario di 'Nessuno tocchi Caino', ha così commentato: “Anche questo caso dimostra l'ipocrisia della pena di morte praticata con metodi umani dolci ed indolori. Si ritiene infatti che l’iniezione sia un metodo piu' umano e civile, solo perche' non sgorga il sangue che scorre per le fucilazioni o altri metodi violenti, come l'impiccagione. La pena di morte, invece, e' l'ultimo atto di un procedimento violento, che prima di arrivare alla morte passa attraverso la tortura. Come nel caso di Angel Nieves Diaz in Florida”.