04 Agosto 2005 :
la Corte Suprema indiana ha confermato la condanna a morte di Mohammed Afzal, mentre ha annullato quella di Shaukat Hussain, che dovrà comunque scontare dieci anni di prigione.Entrambi erano stati riconosciuti colpevoli di “aver intrapreso guerra contro l’India, omicidio e attività terroristica”, in relazione all’assalto armato contro il Parlamento, avvenuto nel dicembre 2001. Cinque estremisti islamici avevano ucciso nove persone, prima di essere a loro volta abbattuti dalla guardie armate.
Nel confermare la condanna a morte di Afzal, la Corte Suprema ha concluso che l’uomo ”ha aiutato i terroristi, prendendo parte alla cospirazione”.
Per quanto riguarda Hussain, la Corte lo ha assolto rispetto all’accusa di omicidio.
(Fonti: Reuters, 04/08/2005)