12 Giugno 2024 :
Due fratelli sono stati condannati a morte il 18 maggio 2024 da un tribunale speciale di Bhilwara, nello stato indiano del Rajasthan, per aver violentato e ucciso una ragazza di 14 anni nell'agosto dello scorso anno, bruciandola viva in una fornace a carbone.
Per il giudice Anil Gupta il caso rientra nella categoria dei "più rari tra i rari”, punibili con la pena capitale.
I due fratelli, identificati come Kalu e Kanha, della tribù Kaleblia, sono stati giudicati colpevoli dal tribunale POCSO, (Protezione dei minori dai reati sessuali), tribunale che nello stesso caso ha assolto altre sette persone, tra cui tre donne, accusate di aver distrutto prove.
E’ probabile che le assoluzioni vengano impugnate presso l'Alta Corte del Rajasthan.
Secondo quanto riferito, due delle tre donne sono sposate con Kalu e Kanha.
Il pubblico ministero Mahaveer Singh Kishnawat ha confermato ai giornalisti: "Kalu e Kanha sono stati condannati a morte dopo essere stati giudicati colpevoli di aver violentato e ucciso la ragazza."
Il crimine è avvenuto il 3 agosto dello scorso anno.
La ragazza aveva portato al pascolo il bestiame della sua famiglia quando è stata violentata, nella zona di Shahpura, nel distretto di Bhilwara.
Non essendo tornata a casa, la sua famiglia è andata a cercarla. Suo fratello ha dichiarato: "Abbiamo iniziato a cercarla nel pomeriggio, quando il bestiame è tornato, ma mia sorella non è rientrata con gli animali.
Dopo alcune ore di ricerca, alle 22:00, hanno visto del fumo alzarsi da una fornace, nonostante la pioggia. Esaminandolo, hanno trovato nelle vicinanze vestiti e scarpe strappati e hanno allertato la polizia.
Le autorità recuperarono ossa e parti del corpo semibruciate dalla fornace e le successive indagini forensi sulle parti del corpo rivelarono che la ragazza poteva essere stata bruciata viva.
"Il rapporto dell'esame forense suggeriva che la ragazza fosse viva prima di essere bruciata nella fornace. Potrebbe essere stata priva di sensi, ma viva", ha detto un alto ufficiale di polizia. L'indagine ha anche suggerito che la ragazza potrebbe aver perso i sensi dopo lo stupro essendo stata colpita alla testa con un bastone.
