09 Luglio 2019 :
La Corte Suprema indiana il 4 luglio 2019 ha sospeso l'esecuzione delle condanne a morte di sette uomini accusati dello stupro e omicidio di una donna con problemi mentali a Rohtak nel 2015.Sospendendo le esecuzioni di Rajesh, Pawan, Sunil (alias Mada), Padam, Sarwar, Manbir e Sunil (alias Sheela), i giudici Ranjan Gogoi e Deepak Gupta hanno ammesso i loro appelli contro il verdetto del 19 marzo dell’Alta Corte del Punjab e Haryana che confermava la loro pena capitale.
I condannati hanno sostenuto che né il tribunale di primo grado né l’Alta Corte abbiano effettuato alcuna valutazione individuale delle circostanze attenuanti a favore di ciascuno degli accusati. Le corti sottostanti hanno semplicemente valutato la natura brutale del crimine, ha detto l'avvocato Vibha Datta Makhija, che ha rappresentato i condannati davanti alla Corte Suprema.
La vittima di 27 anni, originaria del Nepal, risiedeva con sua sorella a Rohtak. Agendo dopo una soffiata, la polizia ha arrestato Padam, che ha vuotato il sacco durante l'interrogatorio, portando all'arresto di altri sei imputati.
Il tribunale di primo grado ha emesso le condanne all’impiccagione nel dicembre 2015.