INDIA: CORTE SUPREMA COMMUTA PENA CAPITALE IN 30 ANNI DI CARCERE

La Corte Suprema Indiana

12 Dicembre 2021 :

La Corte Suprema dell'India il 10 dicembre 2021 ha commutato la condanna a morte di un uomo riconosciuto colpevole di aver ucciso due suoi fratelli e un nipote per una controversia su una proprietà.
Nello stabilire la commutazione in 30 anni di carcere, la Corte Suprema ha affermato che un tribunale nell’emettere la sentenza dovrebbe considerare insieme al crimine anche lo stato d'animo dell’imputato.
L'uomo, identificato come Bhagchandra, non aveva precedenti ed era stato condannato a morte in primo grado il 4 aprile 2017.
Il collegio della Corte Suprema composto dai giudici L. Nageswara Rao, B.R. Gavai e B.V. Nagarathna ha dichiarato: "Dalle sentenze del tribunale e dell'Alta Corte, non sembra che si sia tracciato un bilancio delle circostanze attenuanti e aggravanti.
"Il tribunale e l'Alta Corte hanno preso in considerazione solo il crimine, ma non hanno preso in considerazione il criminale, il suo stato d'animo, il suo background socioeconomico ecc."
I giudici della Corte Suprema hanno osservato che l'imputato proviene da un ambiente rurale e povero e che non ha precedenti penali.
"Non si può dire che il ricorrente sia un criminale incallito. Questo è il primo reato da lui commesso, senza dubbio atroce. Il certificato rilasciato dal sovrintendente del carcere mostra che la condotta del ricorrente durante la detenzione è stata soddisfacente", ha detto il giudice Gavai a nome del collegio.
Secondo la Corte Suprema non si può affermare che non vi sia alcuna possibilità che il ricorrente venga riformato e riabilitato, escludendo la possibilità alternativa di una pena minore e rendendo imperativa l'imposizione della condanna a morte.
Sulla base di queste ragioni, la Corte Suprema ha commutato la condanna a morte dell'imputato in 30 anni di reclusione.
Bhagchandra era stato condannato per aver ucciso i suoi fratelli - Thakur Das e Devki Prasad - e il nipote Akhilesh, figlio di Devki Prasad, nell'ottobre 2015. Una denuncia era stata registrata presso la stazione di polizia di Maharajpur, nello Stato di Madhya Pradesh.

 

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