INDIA: CONDANNE A MORTE COMMUTATE PER PADRE E FIGLIO

L'Alta Corte di Allahabad

15 Ottobre 2024 :

L'Alta Corte di Allahabad, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh, il 27 settembre 2024 ha commutato in ergastolo le condanne a morte di un duo padre-figlio, riconosciuti colpevoli di un duplice omicidio avvenuto nel 2005.
Il collegio dei giudici Attau Rahman Masoodi e Ajai Kumar Srivastava ha confermato il giudizio di colpevolezza, ma ha stabilito che il caso non rientra tra "i più rari tra i rari", che giustificano la pena di morte. La Corte ha osservato che il caso era basato su prove circostanziali e che i condannati non hanno precedenti penali, ha riportato il sito Bar and Bench.
Il caso risale al 2005, quando una delle vittime, Krishna Kumar Gupta, stipulò un accordo con un costruttore per realizzare negozi e un ufficio a Hazratganj.
Vijay Sharma, proprietario di un'agenzia di sicurezza nelle vicinanze, minacciava spesso Gupta, sostenendo che il terreno appartenesse alla società Kuber Finance e che Gupta gli dovesse dei soldi. Sharma chiese tre negozi in cambio della risoluzione del debito.
Il 16 aprile 2005, durante un'accesa discussione, il figlio di Vijay Sharma, Dheeraj, dette al padre una pistola. Furono sparati dei colpi, che uccisero Gupta all’istante.
Il figlio di Gupta, Kapil, morì in seguito per le ferite riportate.
Il tribunale di primo grado aveva condannato a morte il duo padre-figlio per il duplice omicidio.
Annullando la condanna capitale del tribunale di primo grado, l’Alta Corte di Allahabad HC ha affermato: "Il semplice fatto che una condanna a morte possa essere emessa non significa che debba essere emessa. In particolare quando la condanna alternativa dell'ergastolo è una punizione adeguata".

 

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