INDIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER LO STUPRO E OMICIDIO DI UNA BAMBINA

22 Marzo 2013 :

osservando che il condannato "è una minaccia per la società," un tribunale di Mumbai, in India, ha emesso la condanna a morte per il fondatore di un orfanotrofio, riconoscendolo colpevole dell’omicidio di una piccola ospite e di aver partecipato allo stupro di gruppo di cinque bambine mentalmente disabili, tra cui tre minorenni.
Una delle vittime, malata di tubercolosi, morì dopo essere stata violentata. Il condannato a morte è l’ex direttore dell’orfanotrofio, Ramchandra Karanjule, di 54 anni. "E’ una minaccia per la società ed il carcere a vita sarebbe insufficiente in questo caso. L’imputato non ha il diritto di vivere nella società, considerato il crimine efferato che ha commesso", ha detto il giudice PV Ganediwalla nel condannare a morte Karanjule.
"Ogni giorno vengono commessi crimini contro le donne. Stanno aumentando di giorno in giorno. Le modifiche delle leggi seguono le esigenze della società. La necessità del momento è creare un effetto deterrente imponendo la pena più dura", ha osservato il giudice.
I crimini sono stati commessi in un orfanotrofio che si trova nella zona Kalamboli a Navi Mumbai e che è gestito da un organismo privato, il Kalyani Mahila Bal Seva Sanstha.
 

altre news