14 Febbraio 2022 :
Un tribunale speciale del Rajasthan, in India, ha condannato a morte un uomo per aver violentato e ucciso una bambina di quattro anni, hanno comunicato l’11 febbraio 2022 funzionari di polizia a Jaipur.
Il giudice Sandeep Kumar Sharma ha condannato a morte Suresh Kumar Balai (25 anni) ai sensi delle sezioni 5 e 6 della Legge POCSO per la protezione dei Minori e della sezione 302 del Codice Penale Indiano, oltre a emettere nei confronti dell’imputato una multa di 300.000 rupie.
Nella sentenza si legge: "L'imputato ha commesso un crimine così brutale contro una bambina di quattro anni e mezzo che neanche un animale avrebbe mai fatto".
L'imputato ha violentato la minore e poi l'ha annegata nello stagno, nel tentativo di sfuggire alla condanna.
Nel corso del processo svolto nel tribunale POCSO, insieme alle dichiarazioni di 41 testimoni, sono stati presentati come prove 141 documenti.
Il giudice ha affermato: "L'imputato ha tormentato una bambina innocente che non aveva altra comprensione se non quella di mangiare, bere e dormire, e l'ha uccisa gettandola in acqua per evitare la condanna. In una situazione del genere, l'imputato non solo ha violentato la vittima con bramosia e crudeltà inimmaginabili, ma ha anche commesso atti innaturali inimmaginabili. Perciò deve essere impiccato”.
I pubblici ministeri Mahavir Singh Kishnawat e Vijaya Pareek hanno ricordato che la madre della bambina aveva presentato una denuncia il 12 agosto 2021 secondo cui la figlia era uscita di casa il giorno precedente e non era più rientrata.
Il corpo della bambina fu poi ritrovato in uno stagno. L’esame post mortem ha evidenziato lo stupro e atti innaturali commessi prima dell'omicidio.
Subito dopo la scomparsa, la polizia formò diversi team di indagine e il 13 agosto arrestò Suresh, presentando poi in tribunale, entro gli otto giorni successivi, accuse contro di lui.