10 Dicembre 2024 :

Un tribunale di Baruipur, nello stato indiano del Bengala Occidentale, il 5 dicembre 2024 ha condannato a morte un giovane identificato come Mustaqin, riconoscendolo colpevole dello stupro e omicidio di una minorenne di Jaynagar.
La sentenza è stata emessa dal giudice Subrata Chatterjee, a distanza di 61 giorni dalla denuncia del crimine.
Le indagini della polizia del Bengala Occidentale sono iniziate dopo la registrazione di una denuncia contro Mustaqin ai sensi della Legge POCSO (Protezione dei Minori dai Crimini Sessuali). La polizia ha depositato le accuse in tribunale il 30 ottobre, ovvero 25 giorni dopo i crimini.
Il processo per direttissima è iniziato e circa 36 persone hanno testimoniato. Infine, dopo aver ascoltato le dichiarazioni di tutte le parti e aver esaminato le prove, il tribunale POCSO di Baruipur ha condannato Mustaqin il 5 dicembre.
I familiari della vittima hanno espresso felicità per la condanna a morte dell’imputato. La vittima, un’alunna di quarta elementare, era andata a lezione il 4 ottobre. La sua famiglia si è preoccupata quando non è tornata a casa fino a tarda sera. I familiari si sono allora recati alla stazione di polizia di Jaynagar per denunciare la scomparsa di una persona, ma la polizia li ha inviati alla stazione di polizia di Kultali.
La polizia non avrebbe prestato la dovuta attenzione alla questione. Anche quando i familiari sono andati a denunciare la scomparsa, la polizia non ha concesso loro adeguato ascolto. Quando hanno voluto sporgere denuncia, inizialmente la polizia non l'avrebbe accettata. In seguito, è iniziata una ricerca finalmente approfondita della minorenne scomparsa.
Nelle prime ore del mattino, il corpo della ragazza è stato recuperato da una zona paludosa vicino casa sua. Sul suo corpo sono state trovate diverse ferite.
La famiglia ha affermato che la ragazza si sarebbe potuta salvare se solo la polizia avesse agito tempestivamente.