INDIA: CINQUE CONDANNATI A MORTE PER LO STUPRO E OMICIDIO DI UNA RAGAZZA E ALTRI DUE OMICIDI

22 Gennaio 2025 :

Un tribunale speciale del distretto di Korba, nello stato indiano di Chhattisgarh, ha condannato a morte cinque uomini per aver stuprato in gruppo e ucciso una ragazza di 16 anni e per aver ucciso due suoi familiari nel 2021.
Nello stesso caso, il tribunale speciale FTSC ha condannato un altro imputato all'ergastolo.
Il giudice Mamta Bhojwani ha condannato a morte: Santram Majhwar (49 anni), Abdul Jabbar (34), Anil Sarthi (24), Pardeshi Ram (39) e Anand Panika (29) ai sensi delle sezioni 302 (omicidio), 376 (2) G (stupro di gruppo) e altre sezioni del codice penale indiano, dello “Scheduled Caste and Scheduled Tribe (Prevention of Atrocities) Act” e del “Protection of Children from Sexual Offences (POCSO) Act”, ha affermato il pubblico ministero Sunil Mishra il 22 gennaio 2025.
Il tribunale ha condannato un altro imputato, Umashanakar Yadav (26), all'ergastolo, ha aggiunto.
Nel pronunciare la sentenza il 15 gennaio, il tribunale ha definito questo atto come disumano e crudele, oltre a estremamente perverso, atroce, brutale e codardo.
Gli imputati – ha continuato il tribunale - hanno ucciso tre persone innocenti e deboli per soddisfare la propria lussuria, sconvolgendo la coscienza collettiva dell'intera società.
La copia dell'ordinanza è stata resa disponibile il 20 gennaio.
Il 29 gennaio 2021, la ragazza fu violentata e colpita con pietre prima di essere abbandonata in una foresta, dove è morta, nell'area della stazione di polizia di Lemru, nel distretto di Korba.
Gli imputati hanno anche ucciso il padre della ragazza, di circa 60 anni, e la nipote di quattro anni, che erano con lei.
Il crimine è venuto alla luce qualche giorno dopo, quando il figlio dell'uomo ucciso ha sporto denuncia di scomparsa presso la stazione di polizia di Lemru, in seguito i poliziotti sono entrati in azione, arrestando sei sospettati dopo averli interrogati.
Secondo Mishra, la polizia avrebbe scoperto che l'imputato principale, Manjhwar, per conto del quale la famiglia della vittima allevava bestiame, stava facendo pressioni sulla ragazza perché diventasse la sua seconda moglie. Quando lei e la sua famiglia si sono opposti, Manjhwar e i suoi cinque coimputati l'hanno violentata e uccisa e hanno anche ucciso i suoi due familiari.
Le vittime appartenevano alla comunità tribale Pahadi Korwa, riconosciuto come Gruppo Tribale Particolarmente Vulnerabile (PVTG).

 

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