17 Dicembre 2018 :
L'Alta Corte del Punjab e Haryana il 14 dicembre 2018 ha abolito la pratica adottata dalle autorità carcerarie del Punjab di isolare i detenuti immediatamente dopo la condanna a morte da parte del tribunale e la sua conferma da parte dell'Alta Corte.
La sentenza è giunta nel caso di un detenuto sfuggito alla forca con l'Alta Corte che ha commutato in ergastolo la condanna a morte che gli era stata comminata da un tribunale di Mansa per aver stuprato e ucciso un minore.
Ordinando allo stato di modificare il manuale del carcere del Punjab, il collegio dei giudici Rajiv Sharma e Gurvinder Singh ha affermato che un detenuto non sarà isolato o segregato fino a quando la condanna a morte non diventerà definitiva, conclusiva e imprescrittibile e non potrà essere annullata da alcun procedimento giudiziario.
Il periodo di mantenimento di un condannato a morte in segregazione o isolamento deve essere "il minor tempo possibile" ovvero due o tre giorni.
Definendo l'isolamento come incostituzionale, il collegio ha affermato non esserci alcuna ragione scientifica per cui il condannato a morte debba essere tenuto in isolamento per un periodo indefinito finché non abbia esaurito tutti i suoi ricorsi costituzionali e legali.