23 Gennaio 2020 :
I tribunali indiani hanno emesso 102 condanne a morte nel 2019, oltre il 60% in meno rispetto alle 162 condanne a morte del 2018. I tribunali hanno in particolare sanzionato gli omicidi con violenza sessuale - la percentuale di condanne a morte emesse nel 2019 per omicidi che coinvolgono reati sessuali è stata del 52,94% (54 su 102 condanne capitali), la più alta degli ultimi quattro anni.
Il 2019 ha visto anche il maggior numero di conferme da parte delle Alte Corti negli ultimi quattro anni; 17 delle 26 conferme (65,38%) riguardano reati di omicidio con violenza sessuale. La Corte Suprema, principalmente durante il mandato del precedente capo della magistratura indiana Ranjan Gogoi, ha ammesso e trattato 27 casi capitali, il numero più alto in un anno dal 2001.
Questi sono i dati principali contenuti nella quarta edizione di The Death Penalty in India: Annual Statistics, presentato dal Progetto 39A presso la National Law University (NLU), Delhi. Il Progetto 39A è un'iniziativa di ricerca focalizzata sul sistema giudiziario penale e in particolare sulle questioni di assistenza legale, tortura, pena di morte e salute mentale nelle carceri.
Il Rapporto contiene notizie di condanne a morte pronunciate da tribunali pubblicate online da testate giornalistiche in inglese e hindi e ha verificato questi numeri con quanto pubblicato su siti Web di alte corti e tribunali distrettuali.