09 Ottobre 2018 :
Nessuno tocchi Caino, nella giornata mondiale contro la pena di morte, rilancia l'impegno per la moratoria universale delle esecuzioni capitali in vista anche del prossimo voto previsto quest'anno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla Risoluzione pro-moratoria.
Sergio D'Elia ha in proposito dichiarato: "Il pronunciamento dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a favore di una moratoria universale delle esecuzioni capitai si è rivelata la via maestra per accelerare il processo abolizionista storicamente in corso. A questo proposito - ha continuato D'Elia - siamo impegnati con la Farnesna a compiere delle missioni in alcuni Paesi del continente africano che possono passare da un voto contrario o di astensione ad un voto favorevole aumentano così il numero dei Paesi pro moratoria."
Proprio ieri, alla vigilia della Giornata Mondiale contro la pena di morte, si è riunita presso la Farnesina la Task Force Politica MAECI-Società Civile sull’azione per una moratoria universale della pena di morte, presieduta dal Sottosegretario di Stato On. Manlio Di Stefano.
La Task Force ha l’obiettivo fondamentale di coordinare le attività di sensibilizzazione condotte dal Governo e dalle principali organizzazioni della società civile impegnate su questo tema, in vista della Risoluzione biennale dell’Assemblea Generale per una moratoria universale della pena di morte. Vi partecipano, oltre il MAECI, la Comunità di Sant’Egidio, Nessuno tocchi Caino e la Sezione italiana di Amnesty International.
Agli interlocutori, il Sottosegretario ha evidenziato come “l’Italia ha svolto fin dall’inizio un ruolo di primo piano nei negoziati per questa Risoluzione e – sapendo che si tratta di un obiettivo condiviso con la società civile italiana – ci teniamo particolarmente a questo esercizio di dialogo e confronto con voi”.
Di Stefano ha quindi ricordato l’evento che l’Italia ha co-organizzato lo scorso 25 settembre, nel quadro della campagna di sensibilizzazione e in occasione della settimana di apertura dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al quale hanno partecipato il Ministro Moavero Milanesi e, tra gli altri, l’Alta Commissaria per i Diritti Umani, Michelle Bachelet.