19 Dicembre 2005 :
il Tribunale giordano per la sicurezza dello Stato ha condannato a morte in contumacia Abu Musab Al Zarqawi, ritenuto capo di al-Qaeda in Iraq, con l'accusa di ''cospirazione per compiere attacchi terroristici''.Nello stesso caso, il saudita Fahed Fuheiqi, 24 anni, presente in aula, ed il giordano Darar Abu Oudeh, contumace, hanno subito la stessa condanna.
Il piano prevedeva l’esplosione di un'autobomba ad un posto di confine tra Giordania e Iraq, nel dicembre dell'anno scorso. L'attentato falli' perche' il mezzo che doveva provocare l’esplosione, coinvolgendo alcune autocisterne militari ed i soldati in servizio sul confine, fini' in un fossato, e l'urto fece disinnescare il congegno esplosivo.
Al Fuheiqi, che era a bordo del mezzo, tento' di fuggire non appena resosi conto di aver fallito la missione, ma fu catturato dalle guardie di frontiera giordane.
Si tratta della terza condanna a morte emessa dal Tribunale per la sicurezza nei confronti di Al-Zarqawi. La prima risale al 2001, per la pianificazione di attentati contro turisti e obiettivi statunitensi in Giordania, la seconda è stata emessa nel 2002, in relazione all’uccisione di un diplomatico Usa ad Amman.