GIORDANIA: DUE TERRORISTI GIUSTIZIATI IN RAPPRESAGLIA PER L'UCCISIONE DI UN PILOTA DA PARTE DELLO STATO ISLAMICO

La donna di Al-Qaeda impiccata, Sajida al-Rishawi, e il pilota giordano Muath Al-Kaseasbeh

04 Febbraio 2015 :

la Giordania ha impiccato due prigionieri di Al-Qaeda in rappresaglia per l'uccisione di un pilota giordano da parte dello Stato Islamico.
Il luogotenente di 26 anni Muath Al-Kaseasbeh è stato bruciato vivo da militanti dello Stato Islamico a giudicare da un video pubblicato il 3 febbraio. Nel video di 20 minuti che mostra la sua uccisione, il pilota indossa una tuta arancione e si trova in una gabbia all'aperto mentre un uomo col volto coperto da fuoco al combustibile di cui è stato cosparso. Al-Kaseasbeh era caduto nelle mani degli estremisti islamici a dicembre quando il suo F-16 si è schiantato in Siria nei pressi di Raqqa, mentre stava compiendo una missione nel quadro della campagna aerea USA contro lo Stato Islamico.
In una prima risposta all'uccisione del pilota, la Giordania ha impiccato due iracheni legati ad Al-Qaeda: una donna aspirante suicida, Sajida al-Rishawi, e Ziad al-Karbouly. Le esecuzioni hanno avuto luogo nel carcere di Swaqa, a circa 50 miglia dalla capitale Amman.
In precedenza, la Giordania aveva offerto uno scambio tra la donna e il pilota, ma la trattativa è fallita perché non era riuscita a ottenere alcuna prova che il pilota fosse ancora in vita. La TV giordana ha detto che il pilota era già stato ucciso il 3 gennaio. Al-Rishawi era stata condannata a morte per il ruolo svolto nell’attentato suicida del 2005 orchestrato da Al-Qaeda in un albergo di Amman che ha ucciso 60 persone. Al-Karbouly era stato condannato morte nel 2008 per aver pianificato attacchi terroristici nei confronti di cittadini giordani in Iraq.
 

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