04 Dicembre 2017 :

La Corte per la Sicurezza dello Stato della Giordania ha riconosciuto colpevoli cinque siriani di aver aiutato militanti dello Stato Islamico a compiere un attentato con un'autobomba nel 2016 che portò alla chiusura del confine tra la Siria e la Giordania.
La Corte ha imposto la condanna a morte a un imputato e ha condannato altri tre imputati all’ergastolo. Un quinto è stato condannato a due anni di carcere.
L'attacco transfrontaliero, lanciato da vicino al campo di confine per sfollati siriani di Rukban, provocò la morte di sette guardie di frontiera giordane. In risposta la Giordania sigillò il confine.
Il giudice Mohammed Afif ha detto che gli imputati hanno raccolto informazioni sulle posizioni al confine dei militari della Giordania per conto dello Stato Islamico. Ha aggiunto che quattro imputati hanno ammesso di aver ricevuto pagamenti mensili dallo Stato Islamico.
Il giudice ha detto infine che l'imputato che è stato condannato a morte ha filmato l'attacco sul suo cellulare e ha passato il video allo Stato Islamico.