05 Giugno 2023 :
La Corte Suprema del Giappone il 5 giugno 2023 ha confermato la condanna a morte di un uomo riconosciuto colpevole di aver ucciso altri due giapponesi a Manila nel 2014 e nel 2015.
Toshihiko Iwama, 49 anni, era stato condannato a morte nel 2017 dal tribunale distrettuale di Kofu per aver ucciso i due uomini al fine di ottenere il risarcimento dell'assicurazione.
La sentenza era stata confermata dall'Alta Corte di Tokyo nel 2019.
Secondo la sentenza dell'Alta Corte, Iwama insieme a dei complici, tra cui un uomo che sta scontando l'ergastolo, avrebbe assunto un sicario nelle Filippine per uccidere il 32enne Shinsuke Toba nel 2014 e Tatsuya Nakamura, 42 anni, nel 2015.
Entrambi gli uomini, uccisi a colpi di arma da fuoco a Manila, erano dirigenti di un'azienda di cui Iwama era un importante azionista e la loro morte avrebbe comportato ingenti rimborsi assicurativi per l'azienda.
La sentenza dell'Alta Corte ha confermato la valutazione del tribunale distrettuale secondo cui è "molto probabile che si tratti di un crimine premeditato volto ad assicurare che le vittime fossero uccise senza che il responsabile agisse in prima persona".
Il tribunale di primo grado aveva anche affermato che “la responsabilità di Iwama è di livello superiore" rispetto agli altri coinvolti nel crimine.