GIAPPONE: 46 ANNI DI BRACCIO DELLA MORTE PER ERRORE, RISARCITO CON 1,2 MILIONI DI EURO

Iwao Hakamada

25 Marzo 2025 :

Iwao Hakamada, 89 anni, ha ottenuto il 25 marzo 2025 un risarcimento di 1,2 milioni di euro circa, dopo aver trascorso erroneamente 46 anni nel braccio della morte giapponese.
L’anziano ex pugile era stato prosciolto nel settembre 2024 in una revisione del suo processo.
Il risarcimento complessivo equivale a 12.500 yen (77 euro) per ogni giorno trascorso in cella, ha comunicato il portavoce del tribunale nipponico. Lo ha riferito l’agenzia di stampa France Presse.
Si tratta del massimo risarcimento previsto dalla legge giapponese, una cifra in realtà non necessariamente commisurata allo stress esistenziale subito da Hakamada, che ha potuto ottenere la revisione del processo grazie anche alla battaglia pluriennale condotta da una sorella, che oggi si prende cura di lui.
Hakamada era stato condannato a morte nel 1968 per un quadruplice omicidio. Da tempo le prove che erano state prodotte per indurre la sua condanna erano screditate.
“Al richiedente verranno concessi 217.362.500 yen”, pari a circa 1,2 milioni di euro, ha precisato all’AFP un portavoce del tribunale distrettuale di Shizuoka, commentando la sentenza.
Durante la revisione del processo, il giudice aveva stabilito che le prove contro Hakamada erano state costruite ad arte e che gli interrogatori cui era stato sottoposto erano stati “disumani”, volti a infliggere “sofferenza fisica e mentale” e a estorcere “dichiarazioni sotto costrizione”.

 

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