11 Novembre 2020 :
Il Tribunale di primo grado di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza, il 5 novembre 2020 ha condannato all’impiccagione un uomo identificato come A.A. per omicidio volontario, ha riportato il Centro per i diritti umani e la democrazia "SHAMS".
Questa sentenza porta il numero di condanne a morte emesse da inizio anno dai tribunali della Striscia di Gaza a 13.
SHAMS sottolinea come queste condanne capitali riflettano l'ulteriore insistenza dei tribunali della Striscia di Gaza nel violare i diritti umani e gli obblighi internazionali dello Stato di Palestina secondo le convenzioni e le carte cui ha aderito, tra cui il Patto Internazionale sui diritti civili e politici e il Secondo Protocollo Opzionale allo stesso, che mira ad abolire la pena di morte.
Il Centro "SHAMS" invita il Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie e arbitrarie, la Coalizione internazionale contro la pena di morte e le istituzioni civili e internazionali che lavorano in questo campo, ad esercitare maggiore pressione per fermare questa forma di punizione nella Striscia di Gaza, affiancando il Centro “SHAMS” nella sua continua lotta per eliminare la pena capitale dalla legislazione palestinese e promuovere un processo di cambiamento sociale su questo tema.
