22 Maggio 2017 :
Un tribunale militare di Gaza ha condannato a morte tre persone per il coinvolgimento nell'assassinio dell’alto ufficiale di Hamas Mazen Fuqaha, per il quale Hamas accusa Israele.
Le condanne a morte erano attese e il leader di Hamas Ismail Haniyeh aveva annunciato sin dal loro arresto che sarebbero stati giustiziati.
Il 16 maggio, Hamas ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato che i tre palestinesi avevano ammesso il loro coinvolgimento per conto di Israele nell'assassinio di Fuqaha.
Il comandante delle forze di sicurezza interne di Hamas, Tawfiq Abu Naim, ha dichiarato che i tre sospetti, due di Gaza e un residente in Cisgiordania, hanno ammesso di aver ricevuto istruzioni dall'apparato di intelligente di Israele per eseguire l'assassinio. Ha aggiunto che l'elemento che ha eseguito l'assassinio è stato accuratamente scelto da Israele per deviare l'attenzione dalla responsabilità di Israele nell’omicidio.
Abu Naim ha aggiunto che i tre sospetti hanno ammesso di aver raccolto informazioni sugli attivisti del braccio militare di Hamas. "Israele porta la responsabilità dell'assassinio, in tutti i suoi dettagli: è un'azione che segna una nuova tappa nei rapporti con Israele per l'apparato di sicurezza palestinese", ha detto.
Fuqaha è stato un importante membro dell'ala militare di Hamas nella Cisgiordania del nord, implicato in attacchi suicidi in cui sono stati uccisi centinaia di israeliani durante la seconda intifada tra il 2000 e il 2005. È stato ucciso a Tel Al-Hawa, quartiere meridionale della città di Gaza, alla fine di marzo, secondo il ministero dell'Interno di Gaza.
Fuqha era stato condannato all’ergastolo e ad altri 50 anni di carcere per aver pianificato un attentato suicida su un autobus nel nord di Israele nel 2002, in cui nove israeliani restarono uccisi. Ma nel 2011, Fuqaha fu liberato dalla prigione come parte dell’accordo di scambio di prigionieri che portò alla liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit.