26 Maggio 2017 :

Hamas ha giustiziato tre uomini accusati di aver ucciso lo scorso marzo un importante membro del gruppo islamista che governa Gaza.
Il Ministro dell'Interno di Hamas ha precisato ai giornalisti che due uomini sono stati impiccati e un altro è stato fucilato. I tre erano stati condannati a morte il 21 maggio al termine di un breve processo svolto da un tribunale militare speciale, che li aveva giudicati colpevoli dell’omicidio di Mazen Faqha. I gruppi locali per i diritti umani hanno criticato il processo, definendolo senza precedenti considerata la sua rapidità.
Le esecuzioni sono state praticate in una sede della polizia e sono state presenziate da centinaia di persone, tra cui funzionari di Hamas e leader della comunità.
La morte di Faqha, importante figura dell'ala militare di Hamas, ha scioccato Hamas, che nell'ultimo decennio ha governato Gaza con un pugno di ferro.
Faqha, 38 anni, è stato ucciso nel garage del suo edificio il 24 marzo scorso. Secondo Hamas, l'assassino ha usato un'arma con un silenziatore, riuscendo a scappare senza essere notato prima che il corpo di Faqha venisse scoperto, un'ora dopo.
Hamas immediatamente ha accusato Israele di aver compiuto l’omicidio attraverso dei collaborazionisti, lanciando una caccia all'uomo.
Israele aveva condannato Faqha a nove ergastoli per aver diretto attacchi esplosivi suicidi. Era stato liberato insieme a più di 1.000 altri prigionieri palestinesi in cambio di un solo soldato israeliano nel 2011.
Dal 2007, anno in cui ha assunto il potere a Gaza, Hamas ha eseguito 25 condanne capitali.