05 Settembre 2022 :
Il movimento di Hamas, che governa la Striscia di Gaza, il 4 settembre 2022 ha giustiziato cinque palestinesi, inclusi due per “collaborazione” con Israele.
Lo ha reso noto la stessa organizzazione islamista. Si tratta delle prime condanne a morte eseguite nell'enclave costiera da più di cinque anni.
"Domenica mattina, le condanne a morte sono state eseguite nei confronti di due condannati per collaborazione con l'occupazione [Israele] e di altri tre in procedimenti penali", ha affermato Hamas in una nota.
La dichiarazione continua sostenendo che agli imputati era stato precedentemente concesso "il pieno diritto di difendersi".
Il ministero dell'Interno di Hamas ha fornito le iniziali e gli anni di nascita dei cinque palestinesi giustiziati, ma non ha fornito i loro nomi completi.
I due giustiziati per collaborazione con Israele erano nati nel 1978 e nel 1968, si legge.
Il più anziano dei due era residente a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Era stato condannato per aver fornito a Israele nel 1991 "informazioni sugli uomini della resistenza, la loro residenza... e l'ubicazione delle piattaforme di lancio dei razzi", ha detto Hamas.
Il secondo era stato condannato per aver fornito a Israele nel 2001 informazioni "che hanno portato all’individuazione e al martirio di cittadini" da parte delle forze israeliane, aggiunge la dichiarazione.
Gli altri tre giustiziati erano stati riconosciuti colpevoli di omicidio.
Hamas ha condannato a morte numerose persone negli ultimi anni per “collaborazione” con Israele, ma le esecuzioni di domenica 4 settembre sono state le prime da maggio 2017.