19 Aprile 2010 :

Hamas fa sapere che nella Striscia di Gaza le esecuzioni continueranno, respingendo le critiche venute da gruppi per i diritti umani e da governi occidentali per le due esecuzioni praticate la scorsa settimana.
Le fucilazioni dei due uomini accusati di collaborazionismo a favore di Israele hanno provocato le proteste dei gruppi palestinesi per i diritti umani e di organizzazioni internazionali come Amnesty International e Human Rights Watch, le Nazioni Unite hanno chiesto di fermare le esecuzioni nella Striscia e la Francia le ha definite un omicidio.
“Continueremo ad implementare le condanne a morte”, ha detto Fathi Hammad, ministro degli Interni nell’esecutivo di Hamas a Gaza, aggiungendo che condanne a morte saranno comminate per i reati più gravi, come l’omicidio e reati legati alle droghe.
Hassiba Hadj Sahraoui, responsabile Medioriente per Amnesty International, ha espresso preoccupazione per gli altri prigionieri palestinesi condannati a morte da tribunali militari di Hamas.
“Denunciamo che questi uomini sono stati condannati al termine di procedimenti militari iniqui”, ha detto Sahraoui.