06 Luglio 2018 :
Il Tribunale di primo grado di Gaza ha emesso una condanna a morte contro Y. B. di Gaza City, dopo averlo riconosciuto colpevole di omicidio. Questa è la prima condanna capitale dopo la firma lo scorso giugno da parte della Palestina del secondo protocollo facoltativo del 1989 al Patto internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR), mirante all'abolizione della pena di morte.
Il Centro palestinese per i diritti umani (PCHR) ha condannato l'emissione di condanne a morte, soprattutto alla luce dell'assenza di garanzie per un processo equo nella Striscia di Gaza.
Il PCHR ha chiesto al Presidente palestinese di emanare un decreto presidenziale che ponga fine alla pena di morte fino all’introduzione degli emendamenti necessari nelle leggi locali.
Questa sentenza capitale è la terza pronunciata da inizio 2018, dal momento che il tribunale militare di Gaza ha confermato la sentenza emessa nei confronti del civile KH. S. per collaborazione con Israele. Pertanto, il numero totale di condanne a morte emesse nelle aree controllate dall'Autorità Palestinese (AP) è giunto a 204 dal 1994, 30 delle quali sono state emesse in Cisgiordania e 174 nella Striscia di Gaza. Tra quelle emesse nella Striscia, 116 sono state emesse dal 2007.
Dall'istituzione dell'Autorità Palestinese, sono state applicate 41 condanne, 39 delle quali nella Striscia di Gaza e due nella West Bank. Tra le sentenze applicate nella Striscia di Gaza, 28 sono state applicate dal 2007 senza la ratifica del Presidente palestinese, in violazione della legge.