28 Novembre 2016 :
una corte d’appello della Striscia di Gaza ha confermato la condanna a morte emessa nei confronti di un palestinese accusato dell’omicidio di un minore. L’imputato, identificato solo con le iniziali S.Sh., è stato riconosciuto colpevole di omicidio, sequestro, tentato stupro e possesso di un coltello all’esterno della propria abitazione per finalità “illegittime”. La decisione della Corte è giunta a seguito della presentazione dell’appello finale nel caso. Nel mese di maggio, i legislatori di Gaza hanno deciso che le condanne a morte saranno "obbligatorie dopo il completamento di tutti i possibili ricorsi contro di esse."